VETRO
28.10.2012 23:10Il Vetro
Il vetro è:
- inattaccabile e del tutto inerte;
- trasparente;
- sopporta alte temperature;
- facilmente recuperabile e riutilizzabile.
Il vetro è il prodotto della fusione (che si ottiene ad alta temperatura, 1500 °C) di diverse sostanze, miscelate tra loro secondo percentuali approssimative che riportiamo:
- 72% di silice (sotto forma di quarzo o sabbia);
- 15% di soda (carbonato di sodio e potassio);
- 10% di carbonato di calcio e magnesio;
- 2% di allumina;
- 1% di altri ossidi (che servono come coloranti).
Il vetro è una sostanza solida amorfa, il che significa che allo stato solido non si aggrega in struttura di cristallo. E’ rigido, trasparente, fragile ed è un cattivo conduttore di elettricità. E' largamente impiegato per la trasparenza, cioè la capacità di lasciarsi attraversare dai raggi luminosi, e la facilità con cui può essere sagomato. A causa della sua particolare struttura il vetro non passa direttamente dallo stato solido a quello liquido, ma con il calore diventa pastoso, lasciandosi così foggiare molto facilmente.
Per tanto le materie prime usate per la sua fabbricazione sono:
- la silice
- la soda o la potassa
- la calce.
Vengono inoltre aggiunte alcune sostanze che conferiscono al vetro determinate caratteristiche, come un’alta resistenza, durezza, trasparenza, lucentezza. Tali sostanze sono: l’ossido di piombo, l’ossido di zinco, l’acido borico, l’allumina ecc.
Negli ultimi anni hanno acquistato sempre maggior importanza i rottami di vetro che, raccolti in maniera differenziata entro appositi contenitori, vengono riciclati per produrre vetri nuovi, con un notevole risparmio energetico (metano e combustibili liquidi che l’Italia deve importare dall’estero).
Classificazione dei vetri
I vetri si possono classificare a seconda del loro impiego:
- VETRO COMUNE è trasparente ed è usato per finestre, specchi e servizi da tavola. Il vetro per bottiglie viene spesso colorato con ossidi di ferro o altre sostanze.
- VETRO NEUTRO viene impiegato nell’industria farmaceutica.
- VETRO ATERMICO O PYREX è resistente al calore, viene impiegato nella vetreria domestica e per recipienti usati nei laboratori chimici.
- VETRO OTTICO limpidissimo e trasparente, totale mancanza di difetti, viene usato per lenti, occhiali, apparecchi scientifici.
- VETRO FOTOCROMATICO contiene sali d’argento. Se colpito da una forte intensità luminosa diventa scuro.
- CRISTALLO è formato da silicati di piombo e di potassio ed è caratterizzato da una notevole brillantezza e sonorità metallica. Si presta per la molatura e l’incisione.
- VETRO TEMPRATO ha grande resistenza e durezza date dalla tempra, sistema di raffreddamento rapido. Se si rompe si riduce in piccoli frammenti arrotondati.
- SPECCHIO per fabbricare gli specchi si parte da lastre di vetro perfettamente parallele, senza difetti. Per ottenere la superficie riflettente si fa depositare sul vetro uno strato sottile di argento per gli specchi pregiati, di stagno e alluminio per gli specchi comuni, di piombo per gli specchi scuri. Gli strati metallici vengono poi protetti con vernici.